Pasqua da record negli oltre mille
agriturismi marchigiani con quasi 13mila posti letto, 651
piazzole di sosta per tende o camper e 18mila posti tavola. Lo
afferma Terranostra Marche, l'associazione che riunisce le
strutture agrituristiche legate a Coldiretti, in vista delle
vacanze pasquali che rappresentano l'avvio della bella stagione.
Tra pernottamenti, pranzi e visite giornaliere, a livello
nazionale si stima una crescita vicina al +10% rispetto allo
scorso anno. Non manca chi si è avvantaggiato per i ponti di 25
Aprile e Primo Maggio. Turisti prevalentemente italiani dal
Nord, soprattutto dalla Lombardia, per il soggiorno in camere e
appartamenti messi a disposizione delle strutture e clienti
locali per i pranzi di Pasqua e Pasquetta. Il tutto sull'onda di
un successo che passa anche per le nuove possibilità date alle
strutture dalle innovative normative regionali marchigiane sugli
agriturismi, sull'enoturismo e sull'oleoturismo alle quali si è
arrivati grazie all'iniziativa e ai suggerimenti di Coldiretti
Marche.
"L'agriturismo - spiegano da Coldiretti Marche - si conferma
così non solo una scelta di relax e gusto, ma anche
un'esperienza culturale e sensoriale a tutto tondo, capace di
raccontare l'Italia più autentica, promuovere le produzioni
locali e sostenere l'economia dei territori. Questo modello di
ospitalità è un motore di rinascita per i piccoli borghi e le
campagne, perché crea occupazione, valorizza le eccellenze
locali e custodisce la biodiversità. Oggi più che mai,
l'agriturismo è simbolo di un turismo sostenibile, consapevole e
identitario, capace di raccontare l'Italia vera".
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