"Il nuovo ponte è un'infrastruttura
essenziale non solo per il ripristino del collegamento tra le
due sponde della città e della viabilità, ma soprattutto per la
sicurezza idraulica e urbana di una città come Senigallia che
già troppe volte è stata colpita dalle alluvioni e dal
maltempo". Così il presidente della Regione Marche Francesco
Acquaroli dopo che il Tar ha respinto il ricorso per sospendere
gli atti per il via libera al progetto di ricostruzione del
nuovo "ponte Garibaldi" a Senigallia (Ancona), demolito a
seguito dell'alluvione del 15 settembre 2022.
"Il nuovo ponte è un'infrastruttura essenziale non solo per
il ripristino del collegamento tra le due sponde della città e
della viabilità, - sottolinea il governatore - ma soprattutto
per la sicurezza idraulica e urbana di una città come Senigallia
che già troppe volte è stata colpita dalle alluvioni e dal
maltempo".
Il Tar, ricorda la Regione, "ha respinto la richiesta di
sospensione del progetto del nuovo Ponte Garibaldi di
Senigallia, avanzata da alcune associazioni ambientaliste,
rilevando che la soluzione costruttiva approvata dal vice
commissario delegato è stata preceduta dall'esame di altre
soluzioni progettuali, le quali sono state scartate per ragioni
di ordine tecnico; nel rispetto dei poteri concessi con
l'Ordinanza del Capo della protezione civile n 922/22
l'istruttoria ha visto l'effettivo coinvolgimento di tutte le
autorità competenti e degli stakeholder. I lavori per la
ricostruzione possono dunque procedere, non sussistendo
motivazioni per sospendere l'iter intrapreso".
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