La Regione Marche "finanzierà
progetti relativi al potenziamento e la riqualificazione delle
strutture esistenti adibite o da adibire a Centro Operativo
Comunale (Coc)". "Le risorse, - fa sapere l'amministrazione
regionale - derivanti dal Pr-Fesr 2021-2027, ammontano
complessivamente a tre milioni di euro. A beneficiarne saranno i
Comuni che potranno presentare anche più interventi ma fino a un
contributo massimo di 60mila euro".
"Questa iniziativa - afferma l'assessore regionale alla
Protezione civile, Stefano Aguzzi - si aggiunge alle diverse
attività avviate della Regione, volte al miglioramento
dell'efficienza del sistema di Protezione civile".
"Tra gli interventi finanziabili - spiega Aguzzi - vi sono
anche l'adeguamento o riqualificazione di aree, in grado di
garantire la rapida istallazione e l'allacciamento alle reti
elettrica, idrica e fognaria di moduli abitativi e delle
strutture temporanee per l'accoglienza della popolazione in caso
di calamità e in grado di dare continuità ai servizi
essenziali".
"Tutti questi interventi - ricorda ancora l'assessore -
dovranno essere realizzati in coerenza con i Piani comunali di
Protezione Civile e, nel caso delle aree, verrà data priorità a
quelle già impermeabilizzate e servite dalle opere di
urbanizzazione primarie".
"Possono rientrare in questi finanziamenti - informa la
Regione - per le aree destinate alla protezione civile già
esistenti, opere quali recinzioni lungo tutto il perimetro con
le relative segnaletiche; impianti di illuminazione; impianti di
video sorveglianza; allacci idrici, fognari ed elettrici".
Per i Centri Operativi Comunali, "saranno ammissibili, tra
gli altri, lavori di implementazione delle reti di servizio
(elettrica, telecomunicazioni, wifi e radio); la realizzazione
di pareti divisorie per la migliore gestione degli spazi;
l'acquisto di mobilio adeguato per la funzionalità del Coc; la
delimitazione degli spazi esterni riservati al Coc; impianti di
video sorveglianza. La procedura, stabilita da apposita delibera
della Giunta regionale, prevede che a seguito di manifestazione
di interesse e successivamente alla compilazione della scheda di
intervento, verrà costituito un elenco dei Comuni beneficiari,
con una priorità decrescente di finanziamento riferita al
punteggio che verrà assegnato per ogni intervento.
I criteri individuati tendono a dare priorità al finanziamento
di Comuni caratterizzati da aree meno densamente abitate,
soggette maggiormente a rischi idrogeologici e sismici nonché
provviste di piani di protezione civile aggiornati. È previsto
un punteggio anche per l'eventuale cofinanziamento".
"Nei prossimi giorni - conclude Aguzzi - sarà inviata ad ogni
Comune una nota esplicativa con tutte le informazioni necessarie
per la partecipazione alla manifestazione di interesse".
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