Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arte: a Torino Marisa e Mario Merz, dialogo di opere

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Arte

Arte: a Torino Marisa e Mario Merz, dialogo di opere

Alla Fondazione Merz dal 2 novembre al 9 gennaio

TORINO, 29 ottobre 2021, 16:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la settimana del contemporaneo a Torino Fondazione Merz, uno dei soggetti più attivi, ha realizzato la seconda tranche della mostra 'Marisa e Mario Merz.
    La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza', che resterà aperta dal 2 novembre al 9 gennaio 2022. Per l'occasione le opere dei due artisti sono state messe in comunicazione con tre nuovi lavori degli artisti Richard Long, Giulio Paolini e Remo Salvadori.
    'Marisa e Mario Merz' è un progetto espositivo inedito, a cura di Mariano Boggia, che illustra il loro lavoro nella luce del nostro tempo. Per la prima volta negli spazi della Fondazione l'opera di Marisa e quella di Mario Merz si incontrano in un percorso unitario, per ricreare la dimensione di dialogo, lo scambio intenso e profondo sulle reciproche pratiche. Il titolo della mostra è una esplicita citazione di una frase di Mario Merz che riconduce al terreno comune della pratica artistica come punto di inizio per la prefigurazione di mondi sconosciuti.
    Le tre opere che dal 2 novembre integrano il percorso danno origine ad una triangolazioni di sguardi e di sensi per sottolineare come nella loro lunga attività Marisa e Mario abbiano intrecciato rapporti con altri artisti, con alcuni si è trattato di un dialogo a distanza, ripreso in occasione di nuove esposizioni comuni, con altri dopo il primo incontro si è sviluppata una consuetudine talvolta trasformata in amicizia, come nel caso degli artisti più vicini all'Arte Povera, tra cui Paolini e Lomg.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza