Il territorio di Alba, Bra, Langhe
e Roero si candida a Capitale italiana della Cultura 2026.
L'iniziativa è stata presentata al Castello di Grinzane Cavour
dal Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città
Capitale della Cultura, che coordina i lavori e l'ideazione del
progetto con l'obiettivo di coinvolgere tutti gli 81 comuni del
territorio.
La Capitale italiana della Cultura è un'iniziativa del
ministero della Cultura, nata nel 2014 con l'obiettivo di
valorizzare il territorio italiano. L'idea è di designare ogni
anno una città che si faccia portatrice di innovazione
culturale, sociale, imprenditoriale, ecologica e tecnologica,
tramite la proposta di un progetto di rigenerazione
territoriale, e diventi simbolo per il resto del Paese.
La candidatura avviene in varie fasi, la prima delle quali
consiste nell'invio al ministero della Cultura di un dossier
contenente il progetto di innovazione e rigenerazione, entro la
fine del 2023. Il direttore artistico del progetto sarà Davide
Rampello, direttore creativo dello studio Rampello & Partners,
che curerà l'ideazione di tutte le iniziative. Le relazioni
istituzionali saranno gestite da Giuseppe Scognamiglio, chairman
di Eastwest consulting. Alla direzione tecnica, incaricato della
stesura del dossier, sarà Matteo Gatto dello studio
matteogatto&associati. Ogni comune è invitato a prendere parte
alla redazione del progetto: non mancheranno i rimandi alla
tradizione letteraria del territorio, con Giovanni Arpino, Beppe
Fenoglio e Cesare Pavese. Inoltre, ci saranno proposte legate
alle infrastrutture, al turismo e all'economia.
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