È iniziata a Collegno (Torino)
stamattina la demolizione delle baracche del campo rom di strada
della Berlia, dopo che nei mesi scorsi erano state allontanate
le ultime persone. "Si tratta senza dubbio di un momento storico
- spiegano il sindaco, Francesco Casciano, e l'assessore alle
politiche sociali, Maria Grazia De Nicola, che sottolinea come
"il percorso che ha portato a questa chiusura possa anche
rappresentare un modello per altre amministrazioni". Il campo fu
realizzato nel 1997. Negli anni arrivò a contare fino a 450
ospiti, con la costruzione di baracche fatiscenti.
Nel 2019 si contavano circa 150 persone e da qui si è
concretizzato il progetto di chiudere il campo grazie ai bandi
vinti dal Comune del ministero delle Infrastrutture un
finanziamento di 250mila euro e dei fondi Pnrr per 500mila euro.
A inizio 2023 i residenti presenti erano ancora 62. I nuclei
sono stati collocati in alloggi di edilizia popolare e housing
sociale tra Collegno e i comuni dell'area metropolitana. "Un
percorso d'inclusione complicato e lungo durato oltre 25 anni -
spiega Casciano - che grazie alla scolarizzazione, l'inserimento
delle famiglie in contesti virtuosi e alla possibilità di
trovare lavoro ha permesso a molti di integrarsi e lasciare il
campo, che è comunque sempre un luogo di emarginazione".
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