Coniugare sostenibilità ambientale
e risparmio idrico attraverso il recupero a scopo irriguo delle
acque non fruite dai Toret, le iconiche fontanelle torinesi: è
l'obiettivo del SuperToret, il progetto realizzato da Smat, in
collaborazione con la Città di Torino.
Con il contributo della Circoscrizione 4, che si è fatta
carico dei costi di esecuzione dei lavori, e dell'associazione
Alta Parella-Pellerina, che ha acquistato la cisterna, Smat ha
realizzato il primo sito pilota nel giardino Marie Curie di via
Servais dove, nelle vicinanze del Toret, è stata installata una
cisterna interrata di accumulo di circa 10 metri cubi, al cui
interno vengono convogliate le acque della fontanella non
utilizzate. Attraverso un sistema di irrigazione a gravità la
vasca provvede all'irrigazione del viale della Frutta e degli
orti sociali condivisi. L'acqua della vasca in eccesso viene
infine convogliata in fognatura per permettere il ripristino del
ciclo idraulico del sistema.
Il progetto, che contribuisce anche al raggiungimento di
alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti
dall'Organizzazione delle nazioni unite nell'Agenda 2030: 6
"Acqua pulita e igiene", 11 "Città e Comunità sostenibili", 12
"Consumo e produzione responsabili", 13 "Agire per il Clima" e
15 "La Vita sulla Terra", rappresenta un'azione di
sensibilizzazione sull'importanza della gestione sostenibile
dell'acqua e sull'adozione di buone pratiche da parte dei
cittadini. "La sempre maggior consapevolezza riguardo alla
necessità di adottare misure concrete per affrontare le sfide
ambientali richiede un forte coinvolgimento di tutte le
componenti della società: ne è prova tangibile questo progetto"
sottolinea il presidente di Smat, Paolo Romano.
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