Una Torino inclusiva, sportiva,
fluida, visionaria, più collegata, etica, verde, giovane,
culturale, diversa, pacifica, futuristica, all'avanguardia, con
il lungo fiume riqualificato e il Po balneabile. Sono alcune
delle parole che descrivono la Torino dei sogni dei giovani e
degli adulti che questa mattina hanno partecipato all'evento
alle Ogr promosso dal sindaco, Stefano Lo Russo, e
dall'amministrazione per fare il punto sulla città. Parole che i
partecipanti hanno lanciato nella rete con un apposito Qr Code e
poi rielaborate dall'intelligenza artificiale che ha immaginato
le due Torino del futuro, simili in molte cose.
"La cosa comune tra le due immagini - rileva il sindaco - è
una grande attenzione all'ambiente e una grande valorizzazione
del nostro patrimonio paesaggistico. In entrambe ci sono il
fiume, le montagne e i monumenti della nostra città, componenti
che rendono Torino unica. Credo che l'intelligenza artificiale
che le ha generate abbia colto pienamente quello che è lo
spirito che abbiamo colto anche noi oggi, estramente trasversare
tra le generazioni". Ma a disegnare la loro Torino con una
parola sono stati anche gli assessori: la città dei quartieri
per Paolo Mazzoleni, Torino come piazze illuminate per Marco
Porcedda, un alveare che brulica secondo Gabriella Nardelli e
Torino nei volti dei ragazzi per Jacopo Rosatelli. E ancora
Torino delle nascite di bimbi, imprese, talenti e luoghi per
Michela Favaro, un mosaico per Paolo Chiavarino, poliedrica per
Domenico Carretta, bambini e giovani per Carlotta Salerno, verde
e blu, della natura e del fiume, per Francesco Tresso, un mare
per Rosanna Purchia e una grande costruzione di mattoncini Lego
per Chiara Foglietta.
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