Un flash mob ambientalista oggi a
Torino davanti al grattacielo di Intesa San Paolo durante il
corteo per lo sciopero del clima organizzato dai Fridays for
Future. Sei dimostranti si sono cosparsi di petrolio e,
strisciando per terra, si sono avvicinati all'ingresso
dell'edificio, mentre una speaker affermava: "Questo grattacielo
e l'emblema del modello del sistema distruttivo della società
occidentale". In precedenza, operando dietro uno striscione di
Extinction Rebellion, degli attivisti avevano incollato sulla
facciata del palazzo che ospita la sede della Città
metropolitana volantini e manifesti contro il progetto di
realizzare un tratto di tangenziale nella zona di Chieri. Sulla
fiancata del locomotiva installata davanti alle Ogr sono
comparse poi fotografie dei ministri Salvini, Nordio e
Piantedosi insieme a manifesti (con il simbolo dei Fridays for
Future) di contrarietà al ddl sicurezza e al cosiddetto decreto
eco-vandali.
Tre giovani dimostranti hanno indossato una finta barba
bianca e si sono seduti a un tavolino allestito in via XX
Settembre davanti all'ingresso dell'Urp della Regione. "Vogliamo
denunciare - ha spiegato un comiziante - quanto vecchia e
inadeguata sia la classe politica della nostra Regione, la
quale, mentre i cittadini di patiscono le conseguenze del
cambiamento climatico, butta via milioni in opere inutili e
dannose come il Tav e la Tangenziale est e non mantiene le
promesse sul trasporto pubblico gratuito per i giovani. Anche il
piano regionale sulla qualità dell'aria è largamente
insufficiente rispetto agli obiettivi fissati per il 2030".
"Vadano in pensione - ha concluso - e ci lascino decidere del
nostro futuro"
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