In occasione del via al
tesseramento 2025, si è tenuta oggi a Torino la prima assemblea
regionale di Italia Viva Piemonte. Presenti il presidente
nazionale del partito Enrico Borghi, la senatrice Silvia
Fregolent, la consigliera regionale Vittoria Nallo e la
presidente del Movimento Europeo Mercedes Bresso, invitata
proprio perché l'Europa è stata il tema al centro dei lavori.
Fregolent ha sottolineato la centralità del progetto europeo
per il futuro del partito: "Partiamo - ha detto - dal sogno
degli Stati Uniti d'Europa: abbiamo perso una battaglia, ma non
la guerra. Abbiamo chiesto a Bresso di essere con noi perché è
una delle voci più autorevoli dell'europeismo italiano".
"Il 73% dei cittadini Ue - ha sottolineato Bresso - vuole una
difesa europea, ed è possibile avviarla già oggi con il Trattato
di Lisbona. Il modello può essere quello americano: gli Stati si
occupano della leva, dell'addestramento, mentre la direzione
politica e strategica è federale. Difendere l'Europa significa
garantirne la pace, perché non esiste pace senza la forza per
mantenerla".
"De Gasperi - ha osservato Nallo, ricordando colui che
compare quest'anno sulla tessera del partito - credeva nella
forza dei giovani, e noi dobbiamo raccogliere quel messaggio.
Altro tema centrale è l'emancipazione femminile, su cui il
Piemonte è fanalino di coda".
Borghi ha rimarcato la necessità di "un salto di qualità"
dell'Europa, "con un nucleo di Paesi che scelgano una
cooperazione rafforzata". E ha affermato che "se vogliamo
garantire pace e libertà alle prossime generazioni, dobbiamo
costruire una vera difesa comune, e questa deve essere
finanziata con debito europeo, come già proponeva Einaudi:
abbiamo scelto De Gasperi sulla tessera di Italia Viva proprio
per rilanciare il suo sogno di un'Europa forte, unita e capace
di difendersi".
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