"Rammarico per l'assenza delle
autorità della Città di Torino e della Regione Piemonte" alla
commemorazione di Lorenzo Cotugno, l'agente di custodia ucciso
dalle Brigate Rosse l'11 aprile 1978 in lungodora Napoli a
Torino è stata espressa dal sindacato autonomo di polizia
penitenziaria Osapp. "La cerimonia - si legge in una nota - si è
svolta alla presenza dei familiari, di un gruppo di agenti in
pensione, di alcuni appartenenti al Corpo in servizio fra cui il
primo dirigente Luca Morali, dell'associazione Nessun uomo è
un'isola, di numerosi volontari. Totalmente assenti, invece, le
autorità comunali e regionali".
"Resta inaccettabile - commenta Leo Beneduci, segretario
generale dell'Osapp - il silenzio istituzionale e ancora di più
la tendenza, oggi purtroppo sempre più frequente, a offrire
spazio e visibilità a chi, senza aver mai mostrato alcun
pentimento, si è macchiato di crimini efferati. Rivedere questi
individui varcare la soglia degli istituti penitenziari ed
essere talvolta celebrati è un oltraggio alla memoria dei caduti
e alla dignità delle loro famiglie".
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