Si scava tra le macerie della palazzina crollata questa sera a Bari alla ricerca di eventuali dispersi e in particolare c'è apprensione per una donna anziana, che secondo informazioni raccolte, malgrado l'ordinanza di sgombero sarebbe rimasta nell'edificio.
L'immobile, una palazzina di cinque piani, si trova in via De Amicis, in una zona semicentrale. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco con anche una squadra Usar, un team che si attiva nelle operazioni di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici. Al lavoro anche unità cinofile e droni. La zona è stata delimitata per motivi di sicurezza.
Secondo i primi accertamenti, l'edificio sarebbe imploso per il cedimento di un pilastro centrale. Era stato dichiarato inagibile, sgomberato e puntellato nel febbraio dello scorso anno proprio perché erano stati rilevati problemi statici ad un pilastro centrale. La proprietà aveva avviato i lavori di consolidamento.
Sul posto sono in corso verifiche da parte dei tecnici del Comune e dei vigili del fuoco per accertare se vi siano rischi per la palazzina adiacente che potrebbe essere sgomberata.
"Dobbiamo capire se c'è qualcuno che trasgredendo l'ordinanza di sgombero abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti. Ora la priorità è capire se c'erano persone dentro". Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, che ha raggiunto il luogo dove questa sera è avvenuto il crollo di una palazzina a Bari.
"Nell'ordinanza di sgombero che è stata adottata il 24 febbraio del 2024 erano indicati i pericoli e soprattutto erano stati invitati i proprietari a dotarsi attraverso un tecnico di un progetto di consolidamento statico - ha detto Leccese - quindi francamente non so perché abbiano iniziato i lavori soltanto una settimana fa e non hanno tenuto conto delle criticità che i tecnici comunali avevano indicato".
I due edifici adiacenti alla palazzina crollata sono stati evacuati a scopo precauzionale anche perché un pezzo dell'edificio è rimasto ancorato alla palazzina limitrofa e si teme possa crollare a sua volta. Non è ancora stato reso noto il numero di famiglie che hanno lasciato le proprie abitazioni e per le quali si sta cercando una sistemazione. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, la palazzina si è sbriciolata su se stessa in pochi attimi. I dintorni e le auto parcheggiate sono stati ricoperti di polvere.
La zona è stata interdetta. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha reso noto di avere dato "la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Protezione civile regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato". Sul posto ci sono anche le unità cinofile da ricerca in catastrofe e alcuni tecnici del Soccorso alpino e speleologico Puglia.
E' ormai certo che ci sia una donna dispersa nel crollo della palazzina a Bari: lo squillo del suo telefonino è stato avvertito tra le macerie dai vigili del fuoco che stanno scavando tra i detriti. La figlia della donna è in attesa davanti al luogo del crollo.
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