(v:'Emiliano incontra Urso...' delle 18.09)
"La siderurgia e la chimica sono al
centro dell'azione del governo a livello europeo, con
l'obiettivo di rilanciare l'industria del continente. Ne è la
prova il piano d'azione urgente per la siderurgia, promosso
dall'Italia insieme alla Francia e sostenuto anche da Belgio,
Spagna, Lussemburgo, Romania e Slovacchia, per tutelare
l'industria dell'acciaio dalla concorrenza sleale dei Paesi
extra UE e ridurre i costi energetici del comparto. A ciò si
aggiunge l'inserimento all'ordine del giorno della riunione del
Consiglio Competitività del 12 marzo delle proposte per la
revisione del CBAM, su cui l'Italia ha presentato uno specifico
non-paper insieme ad altri Paesi europei". Lo ha detto il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che
oggi al ministero ha incontrato il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, con cui ha affronatto le principali
vertenze pugliesi, aall'ex Ilva di Taranto allo stabilimento
Leonardo di Grottaglie, da Versalis di Brindisi al polo
dell'automotive della zona industriale di Bari.
Durante la riunione - riferisce una nota - è stato fatto il
punto sulla situazione dell'ex Ilva e sull'avanzamento del
processo di assegnazione degli impianti siderurgici, "con
particolare attenzione alla transizione dello stabilimento di
Taranto verso la produzione di acciaio green, che rafforzerà la
leadership dell'Italia nella siderurgia pulita".
Per quanto riguarda Versalis - è detto ancora - Urso ed
Emiliano hanno approfondito il dossier in vista del tavolo
convocato al Mimit per lunedì 10 marzo, nel quale l'azienda
presenterà il piano industriale alle organizzazioni sindacali e
alle Regioni interessate, inclusa la Puglia con il sito di
Brindisi.
Nel corso dell'incontro sono stati inoltre affrontati i dossier
relativi allo stabilimento Leonardo di Grottaglie e al polo
della filiera automotive nell'area barese".
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