Istituire delle aree in cui
rafforzare i servizi di prevenzione e i sistemi di deterrenza,
delle 'zone rosse' sensibili da tenere sotto controllo. E'
l'ipotesi emersa oggi nel corso della riunione in Prefettura a
Cagliari, presieduta dal prefetto Giuseppe Castaldo, convocata
per affrontare la problematica dei furti che, nell'ultimo mese,
hanno colpito diverse attività commerciali nella zona di San
Benedetto, in pieno centro.
All'incontro erano presenti il sindaco di Cagliari, il
questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della
Guardia di finanza e i rappresentanti locali della Camera di
commercio, Confcommercio e Confesercenti.
Durante l'incontro è emerso che, secondo i dati in mano alle
forze dell'ordine, nonostante gli ultimi episodi, i furti nella
zona del centro si sono ridotti del 38,4% e i responsabili degli
ultimi episodi sono stati tutti arrestati. Il prefetto ha
comunque disposto in rafforzamento dei servizi di prevenzione e
repressione e un potenziamento dei sistemi dei videosorveglianza
esistenti.
Ma non solo, si è confrontato con i rappresentanti di
Confcommercio e di Confesercenti sul recente Protocollo Quadro
video-allarme antirapina, siglato a livello nazionale tra il
Ministero dell'Interno, la Confcommercio Imprese per l'Italia e
la Confesercenti Nazionale, per l'installazione nei negozi di un
nuovo sistema di video - allarme direttamente collegato con le
sale operative delle Forze di Polizia, annunciando che il
protocollo a Cagliari sarà siglato la prossima settimana.
"Sono convinto - ha detto il prefetto a margine dell'incontro
- che, per la crescita del sistema sicurezza, gli strumenti di
prevenzione e contrasto debbano essere accompagnati
dall'implementazione di sistemi di video-sorveglianza".
Per quanto riguarda le cosiddette zone rosse è stato
annunciato che si sta valutando "di introdurre nuove misure per
rafforzare i sistemi di prevenzione e deterrenza in alcune zone
della città, per contrastare furti, rapine e spaccio".
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