"Le sue regie hanno dato
rinnovato impulso alla divulgazione della cultura antica e
ulteriore lustro alla Fondazione Inda e alla città di Siracusa,
contribuendo a diffondere nel mondo l'immagine di una città che
fonda sul valore della cultura, e di quella classica in
particolare, il perno identitario della propria storia
millenaria". Con questa motivazione la città di Siracusa ha
conferito al regista Antonio Calenda la Cittadinanza Onoraria.
La cerimonia si è svolta al Teatro Greco, poco prima dell'inizio
dell'Agamennone di Eschilo. A consegnare il riconoscimento è
stato il sindaco di Siracusa Francesco Italia, insieme a Manuel
Giliberti, consigliere d'amministrazione della Fondazione Inda;
con loro sul palco anche Gaetano Azzia, responsabile Ufficio del
cerimoniale del Comune di Siracusa.
"E' un momento molto significativo per la città, per questo
teatro, per la storia della Fondazione Inda - ha detto il
sindaco e presidente dell'Inda, Francesco Italia - ed è un onore
poter conferire la cittadinanza onoraria di Siracusa a un
regista che con la sua opera, anche da questo meraviglioso
palcoscenico ha contribuito in modo significativo a diffondere
la cultura classica in Italia e nel mondo". "La presenza a
Siracusa di Antonio Calenda - sono state le parole di Manuel
Giliberti - ha firmato una particolare realtà dell'Inda: la
ricerca filologica applicata alla messa in scena".
"Questo riconoscimento per me è motivo di orgoglio e di profonda
commozione - ha detto Calenda - E' una commozione che si
ingrandisce in maniera smisurata perché il Teatro Greco di
Siracusa è uno dei luoghi sacri della cultura occidentale. Il
mio pensiero va a tutti i cittadini di Siracusa che quando
parlano del loro teatro hanno gli occhi lucidi e illuminati".
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