Il Comune di Castelbuono, il Museo
Civico di Castelbuono e l'IIS "Failla Tedaldi" organizzano per
il 12 dicembre una Giornata di studi e approfondimenti
sull'eredità educativa e culturale di Danilo Dolci, promossa in
occasione del centenario della nascita. Il progetto, che si
svolgerà al Museo Civico, è realizzato grazie alla
collaborazione e alla presenza di Amico Dolci, che oggi continua
l'impegno del padre.
Sociologo, poeta, educatore, architetto, attivista della
non-violenza, Danilo Dolci (Sesana 1924 - Trappeto 1997) è noto
per il suo impegno nella lotta contro la povertà e la cultura
mafiosa in Sicilia. Tra le sue iniziative più famose si
ricordano gli "scioperi alla rovescia", in cui i disoccupati
lavoravano volontariamente per migliorare le infrastrutture
locali. Nel 1958 fonda il Centro Studi e Iniziative di
Partinico, un centro di ricerca e azione sociale, diventato un
punto di riferimento per le sue attività e la divulgazione del
suo pensiero. Danilo Dolci ha ricevuto numerosi riconoscimenti
per il suo lavoro, tra cui il Premio 'Lenin per la Pace' nel
1958 e il 'Right Livelihood Award' nel 1989.
Così Danilo Dolci si rivolgeva alle mamme riunite in occasione
della nascita di un nuovo centro educativo a Mirto nel 1973:
"Tutti sappiamo come è necessaria una scuola nuova. Si potrebbe
far crescere le idee della gente. Siamo qui per domandarci quali
sarebbero i consigli per questa scuola, come sognare una scuola
per i vostri bambini, come la vorreste". Cinquanta anni dopo la
sua lotta per il rinnovamento della scuola, la sua esperienza
educativa è più che mai attuale e costituisce un esempio per
coloro che desiderano contribuire all'affermazione di una
società più giusta, fondata sulla conoscenza e sulla
responsabilità.
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