L'Ortigia si arrende alla grande
determinazione di Trieste nella penultima giornata della regular
season di A1 di pallanuoto. Si interrompe la striscia positiva
dei biancoverdi che, dopo tre vittorie consecutive, cadono fuori
casa. Buono l'approccio al match degli uomini di Piccardo, che
giocano bene le due fasi, trovano il vantaggio con La Rosa e,
dopo il momentaneo pareggio dei giuliani, si portano sul 3-1 con
Di Luciano e Kalaitzis; poi subiscono il gol di Mezzaroba, ma
grazie a una girata volante di Napolitano concludono il primo
tempo sul 4-2. Nel secondo parziale, partenza super dei
triestini, trascinati da Manzi, la cui doppietta vale il
pareggio. L'Ortigia non si scompone, con Inaba e Napolitano si
riporta avanti di due reti. Trieste riesce a tornare in parità,
ma i biancoverdi sono cinici e, proprio a fil disirena, si
portano nuovamente a +1 con Campopiano. All'intervallo lungo
l'Ortigia conduce 7-6. Nel terzo tempo, però, i triestini
reagiscono con vigore e costruiscono un parziale di 4-0 che
ribalta completamente il destino della partita, segnato
nell'ultimo parziale che fissa il punteggio finale sul 15-10 per
i padroni di casa.
"In certi momenti abbiamo difeso male - commenta amaro Stefano
Piccardo, coach dell'Ortigia - in particolar modo nel terzo
tempo, quando non ci siamo coperti come dovevamo. A quel punto,
inevitabilmente, la gara ci è sfuggita. A livello offensivo
abbiamo fatto vedere anche buone cose, segnando dieci gol. Loro
si stanno giocando il quarto posto e l'accesso alle semifinali
scudetto. Hanno fatto una seconda parte di gara importante. Sono
indubbiamente più
bravi, hanno dimostrato di essere migliori di noi. Se
arriveranno quarti, lo avranno meritato".
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