Una cerimonia per non
dimenticare. E' quella tenutasi oggi in occasione del 77/o
anniversario dell'eccidio delle malghe di Porzus, dove tra il 7
e il 18 febbraio del 1945, vennero uccisi 17 partigiani 'verdi'
della Brigata Osoppo-Friuli da parte di un
gruppo di partigiani 'gappisti' rossi, guidati da Mario Toffanin
(Giacca).
Oggi a Faedis erano presenti il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, i sindaci della zona, consiglieri
regionali, la senatrice Rojc (Pd), autorità militari.
Tra le giovani vittime di Porzus c'erano anche Guido
Pasolini, fratello di Pier Paolo che chiese "non lacrime ma
giustizia", e lo zio di Francesco De Gregori, omonimo
soprannominato Bolla.
Per la prima volta la cerimonia ha avuto il patrocinio del
Comune di Roma, di cui un consigliere era presente. Roberto
Volpetti, presidente Associazione Partigiani Osoppo, oggi ha
citato il papa: "Patriottismo è antidoto al nazionalismo". E'
intervenuta, energica, anche la Medaglia d'oro al Valore
Militare per la Resistenza, Paola Del Din, 98 anni.
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