Un sessantenne della Bassa
Friulana, allenatore di un gruppo di allievi di minibasket, è
stato condannato dal Gup del Tribunale di Trieste a 5 anni di
reclusione (pena ridotta per il rito abbreviato), in quanto
ritenuto responsabile di detenzione di materiale
pedopornografico e di violenza sessuale nei confronti di
minorenni. Lo riporta il Messaggero Veneto.
Nel suo telefono cellulare - come ricostruisce il quotidiano
- erano stati trovati video di alcuni allievi, tra i 6 e i 10
anni, fatti allenare nudi e altre foto e video rubati negli
spogliatoi. Da accertamenti investigativi erano emersi anche
episodi di abusi nei confronti dei bambini.
L'indagine è partita nel 2023 in seguito a una serie di
segnalazioni giunte alla Procura di Trieste da parte di alcuni
genitori. Gli accertamenti sono stati svolti dai carabinieri.
Dopo gli interrogatori sono stati collocati nei luoghi degli
allenamenti microfoni e telecamere. L'uomo è stato sottoposto
anche a perquisizione domiciliare. Una volta avuto conferma
delle segnalazioni dei genitori, il coach è stato sottoposto a
una prima misura cautelare, il divieto di avvicinamento alle
persone offese minorenni e alle loro famiglie, oltre che alla
palestra dove esercitava le lezioni di minibasket.
Parallelamente è iniziato l'iter processuale che qualche giorno
fa ha portato alla condanna di primo grado. Per l'uomo è stato
disposto anche un anno di divieto di avvicinamento ai luoghi
frequentati dai minori coinvolti nella vicenda al termine
dell'esecuzione della pena.
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