Giusto in tempo per gli spinoff
di "Trono di Spade" e per il 25esimo anniversario del primo
"Harry Potter", l'influenza dell'immaginario medievale sul modo
di raccontare storie fantasy a Hollywood e' al centro di una
mostra aperta dal 21 giugno al Getty Center di Los Angeles.
"Il Signore degli Anelli', 'Harry Potter', 'Il Trono di
Spade' sono capisaldi della cultura popolare che fanno uso del
linguaggio visivo del Medioevo in maniera culturalmente
rilevante", ha osservato Larisa Grollemond, responsabile dei
manoscritti del Getty: "L'idea della mostra e' di alzare il
sipario su quali aspetti delle franchise sono veramente
medievali e quali sono invece il prodotto dell'immaginazione
storica per come si e' evoluta nel tempo".
"The Fantasy of the Middle Ages", aperta in due gallerie del
Getty Center fino all'11 settembre, segue l'evoluzione del
genere fantasy nell'entertainment contemporaneo e come le
tradizioni medievali e lo studio dei costumi hanno dato vita a
un intero universo artistico. Castelli, cavalieri, draghi, fate,
elfi e folletti hanno da secoli ispirato l'arte, la letteratura,
la fotografia e film dando vita a opere che mescolano le fonti
storiche con elementi leggendari o magici per creare personaggi,
creature e culture memorabili.
Manoscritti miniati illustrati con pigmenti ricavati da
metalli preziosi sono in mostra al Getty accanto ai disegni di
artisti piu' vicini a noi, dai Fratelli Grimm e R.R. Tolkien,
per arrivare ai cartoni animati della Disney. Tra gli esempi
esposti c'e' il frontespizio del libro "L'ordine della
Cavalleria" di Edward Burne-Jones e William Morris, ma anche uno
sfondo della Bella addormentata del 1959 la cui tavolozza di
colori brillanti discende direttamente dai codici illustrati dai
monaci del Medioevo.
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