Nel centenario della nascita, il Moma
e Cinecittà festeggiano Marcello Mastroianni e la sua eredità
artistica con Marcello and Chiara Mastroianni: A Family Affair,
una speciale retrospettiva che celebra il grande attore italiano
e mette in luce i successi della Chiara. L'evento, ospitato dal
Museum of Modern Art di New York dal 12 dicembre al 5 gennaio
2025, offre al pubblico una selezione di 17 titoli che vedono
protagonista Mastroianni, tra cui alcuni nuovi restauri
realizzati da Cinecittà, e 6 pellicole interpretate da Chiara:
l'attrice inaugurerà questa selezione la sera del 12 dicembre,
quando introdurrà la prima americana del nuovo restauro
realizzato da Cinecittà in 4K di Le Notti bianche (1957) di
Luchino Visconti, insieme alla presidente di Cinecittà, Chiara
Sbarigia.
"Marcello and Chiara Mastroianni: A Family Affair ci offre
una nuova occasione per mostrare al pubblico di tutto il mondo
una importante mission di Cinecittà che riflette su tre temi
fondamentali per il cinema: la conservazione, il restauro e la
divulgazione - spiega Sbarigia -. È motivo di orgoglio, oltre
che un omaggio concreto a Mastroianni, poter presentare a New
York i frutti di un lavoro complesso che ha riportato titoli
come Le notti bianche, La fortuna di essere donna e Peccato che
sia una canaglia, al loro splendore originale arricchendoli
della definizione in 4K. Dopo il successo dei tributi a
Morricone, Bertolucci, Rossellini, Alice e Alba Rohrwacher,
questa retrospettiva aggiunge un nuovo capitolo alla
collaborazione ultraventennale di Cinecittà con il Moma, e
testimonia il nostro impegno nella diffusione del patrimonio
culturale italiano all'estero".
Chiara Mastroianni introdurrà alcuni dei suoi lavori tra cui
la prima americana di Marcello Mio (2024) di Christophe Honoré,
il 13 dicembre. Presentato quest'anno in concorso al Festival di
Cannes, il film è un tenero doppio ritratto in cui l'attrice
interpreta vari dei personaggi cinematografici di suo padre,
riflettendo anche sulla propria vita. "Rendere omaggio al lavoro
di mio padre significa anche celebrare i formidabili registi
italiani, non solo i più famosi come Visconti, Fellini e De
Sica, ma anche quelli meritevoli di maggiore riconoscimento come
Monicelli, Bolognini e Pietrangeli", sottolinea Chiara
Mastroianni. "Mio padre aveva un legame speciale con New York.
Amava tantissimo questa città, la sua architettura, la sua
multiculturalità, la sua energia. Sono così grata al Moma e a
Cinecittà per aver reso possibile questa retrospettiva, in
quello che sarebbe stato il suo centesimo anno".
"Il Moma è lieto di collaborare con Cinecittà per offrire il
dovuto riconoscimento ai risultati raggiunti da Marcello
Mastroianni e Chiara Mastroianni, attori di due generazioni
differenti e altrettanto versatili che hanno segnato la cultura
del proprio tempo", afferma Josh Siegel, curatore del
Dipartimento di Cinema del museo. "Padre e figlia, insieme alla
madre di Chiara, Catherine Deneuve - anch'essa rappresentata
nella rassegna - si affiancano alle altre grandi dinastie della
storia del cinema, tra cui i Kapoor in India, i Coppola e i
Fonda a Hollywood e i Bergman-Rossellini in Italia e Svezia".
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