Mario Avagliano e Marco Palmieri con
il libro "1948. Gli italiani nell'anno della svolta" (Il Mulino,
pp. 435 con ill., € 25,00, 2018) sono i vincitori della nona
edizione del Premio FiuggiStoria per la saggistica. I
riconoscimenti sono stati consegnati in una cerimonia presso la
Biblioteca Militare Centrale dello Stato Maggiore dell'Esercito
di Via XX Settembre a Roma.
Il Premio è promosso dalla Fondazione "Giuseppe Levi-Pelloni"
in collaborazione con il Comune di Fiuggi e con i patrocini del
Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Presidenza della
Regione Lazio. Questa edizione del Premio è stata dedicata allo
storico Giuseppe Galasso, ricordato da Alfredo Arpaia,
presidente della Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo.
1948. Gli italiani nell'anno della svolta (il Mulino pp. 435
con ill. € 25,00) è un viaggio nel cuore di un anno decisivo
della storia italiana.
Avagliano è giornalista e storico. Tra i suoi libri:
"Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945"
(Einaudi, 2006) e "Il partigiano Montezemolo" (Baldini &
Castoldi, 2012). Collabora alle pagine culturali del Messaggero
e del Mattino. Marco Palmieri, giornalista e storico, è autore
di "L'ora solenne. Gli italiani e la guerra d'Etiopia" (Baldini
& Castoldi, 2015). Insieme hanno pubblicato "Gli internati
militari italiani" (2009), "Gli ebrei sotto la persecuzione in
Italia" (2010), "Voci dal lager" (2012), tutti editi da Einaudi,
oltre a "Di pura razza italiana. L'Italia 'ariana' di fronte
alle leggi razziali" (Baldini & Castoldi, 2013) e, per il
Mulino, "Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte" (2014) e
"L'Italia di Salò" (2016).
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