(di Marisa Alagia)
La coperta a cui si aggrappa Linus
si trasforma ancora una volta in una lente attraverso cui
rileggere il mondo in modo diverso. Storia, letteratura, musica,
cinema, televisione con il fumetto, come ha ricordato oggi
Elisabetta Sgarbi, ideatrice del festival dedicato a questo
genere, "possono essere guardati da altre prospettive
sollecitando anche un dialogo e una riscoperta tra vari
interessi'. Stesso spirito di connessione tra più arti che
caratterizza l'altro progetto della Sgarbi, il laboratorio
culturale della Milanesiana, quindi anche per la seconda
edizione ad Ascoli Piceno di Linus - Il Festival del Fumetto,
dal 22 al 24 settembre.
Tre giorni di eventi tra cartoni animati (da un inedito di 20
minuti di Bruno Bozzetto alla Pimpa), letture, mostre, concerti,
incontri con le scuole e dialoghi affidati al due volte Premio
Strega Sandro Veronesi che incontrerà l'ospite principale,
Francesco Tullio-Altan, 80 anni, vignettista e autore satirico.
Attesi anche altri fumettisti come Sio, che si esibirà in
esclusiva per il festival in una performance tra disegno e
musica, e Zerocalcare. Tra gli altri ospiti Irene Grandi e
Raphael Gualazzi.
Per le proiezioni, in occasione dei 150 anni dalla morte di
Alessandro Manzoni, saranno riproposte le prime due puntate dei
Promessi Sposi, lo sceneggiato televisivo prodotto dalla Rai nel
1990, diretto e interpretato dal Trio Lopez-Marchesini-Solenghi,
parodia dei precedenti sceneggiati.
Due le mostre che verranno inaugurate. La prima '1973 - 2023
a cinquant'anni dal Golpe in Cile, nelle tavole di Alfredo
Chiappori', vignettista, fumettista e illustratore che subito
dopo il colpo di stato dell'11 settembre 1973 disegnò 20 tavole
di denuncia. Le intitolò provocatoriamente 'Punto final'
indicando anche i nomi di mandanti ed esecutori e 16 di quelle
tavole e un'illustrazione dedicata vennero pubblicate sul numero
di linus di novembre 1973. La seconda si intitola 'Scerbanenco
secondo Fior' con le 21 tavole delle illustrazioni del
fumettista Manuele Fior che accompagnano i romanzi di Giorgio
Scerbanenco rieditati da La nave di Teseo. Ispirato alla sua
raccolta letteraria sarà riproposto anche 'Milano calibro 9'
(Fernando Di Leo, 1972) con l'attrice Barbara Bouchet che, ai
suoi esordi, fu tra i protagonisti del film. Previsti gli
interventi di Manuele Fior e Cecilia Scerbanenco, figlia di
Giorgio, responsabile degli Archivi Scerbanenco.
"La prima edizione del Festival è stato un grande successo e
un'occasione per rilanciare e valorizzare il territorio", ha
detto il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti.
Fondamentale, ha aggiunto, il collegamento con Milano e la
Milanesiana, che il prossimo anno festeggerà la 25/edizione.
"Un'adesione convinta quella della città al Festival di Ascoli -
ha detto l'assessore alla cultura del Comune Tommaso Sacchi -
Milano è la città dove la rivista linus è nata, dove il fumetto
è un pezzo della cultura e della storia intellettuale che ha
accompagnato il '900".
In vista del festival sarà riproposta, e in misura ancora più
estesa, la mostra 'linus - Tutti i numeri dal 1965 al 2023', già
allestita ad Ascoli per la scorsa edizione e prima ancora a
Torino nell'ambito della Milanesiana. Stavolta si terrà al
Castello Estense di Ferrara dall'8 settembre al 26 dicembre.
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