ANNAROSA BUTTARELLI, BENE E MALE
SOTTOSOPRA. LA RIVOLUZIONE DELLE FILOSOFE (EDIZIONI TLON, PP.
128, EURO 15)
Ridefinisce il tradizionale concetto di bene e male
attraverso il pensiero di alcune delle più grandi intellettuali
e filosofe del nostro tempo, da Flannery O'Connor a Maria
Zambrano, da Hannah Arendt a Iris Murdoch e Francoise Dolto, il
nuovo libro di Annarosa Buttarelli. Nel saggio 'Bene e male
sottosopra. La rivoluzione delle filosofe', in uscita l'8
novembre per Edizioni Tlon, la filosofa e scrittrice esplora il
presente storico e i suoi orrori, tra cui guerre, femminicidi e
povertà. Buttarelli mette in luce l'inefficacia dei sistemi
filosofici, intellettuali e culturali che spesso falliscono nel
fronteggiare l'emergere della violenza e della prevaricazione
nelle situazioni che abitiamo.
"Per quale ragione le pensatrici di tutti i tempi non sono
state ascoltate, né dai filosofi accademici, né dalla cultura di
superficie, nonostante abbiano indagato bene e male con esiti
sorprendenti e, se fossero stati recepiti, chiaramente
risolutivi?" È questa la domanda che ha accompagnato e
tormentato l'autrice per diverso tempo. In questo viaggio
Buttarelli sfida anche le tradizionali convenzioni grammaticali
ponendo una domanda interessante: e se togliessimo la lettera
maiuscola ai concetti di Bene e Male, riportandoli così nel
nostro presente e nella nostra realtà?
Tra le maggiori studiose europee della filosofa spagnola
María Zambrano, alla quale ha dedicato la monografia Una
filosofa innamorata (Bruno Mondadori, 2004) e numerosi saggi,
Annarosa Buttarelli è tra l'altro responsabile del Fondo Carla
Lonzi presso La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e
Contemporanea di Roma. Ha curato la riedizione di Sputiamo su
Hegel e altri scritti, uscita per La Tartaruga-La Nave di Teseo
nel 2023.
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