Il Salone del Libro oltrepassa i confini italiani con un progetto realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In tre tappe scrittrici e scrittori italiani incontrano il pubblico internazionale negli Istituti Italiani di Cultura di Edimburgo, Oslo, Vienna in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Protagonisti saranno: Irene Graziosi a Vienna (19 ottobre), Lorenza Pieri a Edimburgo (25 ottobre), Vincenzo Latronico a Oslo (21 novembre).
"Tutte le lingue hanno una propria voce e una propria sonorità, è attraverso le parole che si raccontano mondi, vissuti e si costruiscono spazi di confronto. Con le parole si aprono varchi e si tessono relazioni. Le parole sono pezzi di puzzle che creano libri, film, canzoni, coreografie, testi teatrali. Sono queste sublimazioni e sintesi che determinano la cultura di un paese e il suo immaginario. Conoscere la produzione culturale di un paese vuol dire accedere alla sua gente, alle sue tradizioni, al suo sguardo sul domani. Mettere in relazione culture diverse significa provare a disegnare insieme un futuro migliore e più inclusivo" spiega Francesca Mancini, responsabile dei progetti speciali del Salone Internazionale del Libro di Torino.
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