È finita con il compositore dell'opera Marco Tutino sul palco a raccogliere i "bravi" e gli applausi di oltre una decina di minuti del pubblico di Cagliari.
Non solo per lui: i più osannati sono stati i "buoni" e le
vittime (in qualche modo eroi ed eroine) della storia tratta dal
romanzo di Alberto Moravia, Michele (Aquiles Machado), Cesira
(Anna Caterina Antonacci) e Rosetta (Lavinia Bini).
Ma gli
spettatori si sono spellati le mani anche per il nazista
(Roberto Scandiuzzi) e per il traditore Giovanni (Sebastian
Catana). La prima europea della Ciociara, una coproduzione tra
Teatro Lirico e San Francisco Opera già andata sul palco negli
USA nel 2015, e mai rappresentata nel vecchio continente, è
stata un trionfo. Dalla musica alla regia,con continue trovate
che non hanno mai disorientato il pubblico, tenendolo anzi
incollato alla trama: dall'apparizione sullo sfondo a mo' di
ricordo del povero Michele, alla scena simultanea della
fucilazione (sempre di Michele) e della violenza a mamma e
figlia.
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