A meno di due anni di distanza torna sulle scene del Teatro del Maggio fiorentino "Falstaff", l'ultimo capolavoro lirico di Giuseppe Verdi.
Sul podio, nella sala grande il 16 giugno alle 19, alla testa dell'Orchestra e del Coro del Maggio il direttore principale Daniele Gatti; l'allestimento è quello del 2021, con la regia di Sven-Eric Bechtolf ripresa da Stefania Grazioli.
Altre tre le recite in programma: il 19 (trasmessa in diretta
su Rai Radio 3) e 21 giugno alle 20, e il 23 giugno alle 18, che
sarà offerta al pubblico con uno sconto del 50% del prezzo sui
biglietti di ogni settore grazie alla Fondazione Cr Firenze. In
scena un cast quasi del tutto nuovo rispetto alla scorsa
edizione, nelle parti principali Michael Volle come Sir John
Falstaff; Irina Lungu nella parte di Alice Ford, Adriana Di
Paola come Mrs. Quickly, Claudia Huckle è Mrs. Meg Page mentre
Markus Werba interpreta Ford. Nel corso delle stagioni al
Maggio, spiega una nota, Falstaff è andato in scena per ben 12
volte e le recite di quest'anno cadono esattamente 90 anni dalla
prima messinscena fiorentina del capolavoro verdiano, avvenuta
nel maggio del 1933 diretta da Victor De Sabata per la regia di
Giovacchino Forzano proprio nell'ambito del primissimo Festival
del Maggio Musicale. "Insieme a Die Meistersinger von Nürnberg
di Wagner, Falstaff è una delle due opere che potrei dirigere
davvero ogni giorno della mia vita - ha detto Gatti -. Un'opera
quasi più da recitare che da cantare: una storia in musica dove
i cantanti sono parte di un progetto dove l'orchestra prende un
sopravvento come raramente visto nella storia del melodramma".
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