"Avevo promesso che avremmo giocato
insieme e le promesse si mantengono". Lo dichiara in una nota il
ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, che questa
mattina ha raggiunto la sede della Comunità Incontro Onlus a
Molino Silla, Amelia. Il ministro ha deciso di tornare per
trascorrere una giornata-tipo in struttura con i ragazzi e le
ragazze impegnati nel percorso terapeutico e, come aveva
promesso, è anche sceso in campo per giocare una partita. "La
cosa che rinnoviamo in questo incontro, in questa bellissima
mattinata di sole ben augurante, è il riconoscimento del valore
dello sport come scuola di vita, inclusivo, fonte di
divertimento, chiave della felicità, strumento di benessere - ha
aggiunto Abodi - So che il vostro percorso è lungo ma mi auguro
che questa mattina sia stata motivo di sorrisi, di serenità e
soddisfazione per affrontare le difficoltà quotidiane. Tutti noi
ce le ritroviamo lungo il cammino, ma la differenza è tra chi le
sa riconoscere e affrontare e chi invece fa finta che non
esistano. La differenza può farla l'aiuto che si offre a chi ne
ha bisogno, il tendere la mano, una carezza, un'attenzione,
l'ascolto e il confronto, rispetto a chi si volta dall'altra
parte o si preoccupa solo a parole o nelle giornate particolari,
per circostanza o convenienza. Noi apparteniamo alla prima
categoria, qui stiamo tutti dalla stessa parte, seppur nella
differenza dei ruoli". Poi Abodi ha concluso: "Crediamo nella
sensibilità umana, e anche questa mattinata che stiamo
trascorrendo insieme è un contributo per rinnovare il nostro
impegno nei confronti della vita, dono prezioso che va
rispettato e difeso", così il Ministro Abodi nel suo discorso ai
ragazzi e alle ragazze della Comunità".
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