"In Italia il ceto medio è
massacrato: ma probabilmente non ci siamo resi conto ancora di
quanto lo sia. I dati Ocse appena pubblicati ci dicono che
l'aumento del netto in busta paga che - a fronte di aumenti
della retribuzione lorda - ricevono i lavoratori italiani
appartenenti al ceto medio è il più basso dei Paesi del mondo
occidentale". Così il deputato Luigi Marattin membro del Partito
Liberaldemocratico in un video pubblicato sui social. "Ad
esempio - osserva - un lavoratore single senza figli, con
reddito medio, su 100 euro di aumento lordo, riceverà 68 euro
netti, contro una media di 85 euro. Nel caso di un lavoratore
con reddito medio, in coppia, con due figli, il suo netto sarà
di 50 euro, a fronte di una media OCSE di 75 euro", spiega
Marattin. "Da tempo il Partito Liberaldemocratico denuncia
quanto sia tartassato il ceto medio, che subisce aliquote Irpef
molto alte rispetto a quanto, a parità di reddito, accade in
altri Paesi, come la Francia. Se un Paese continua a tartassare
così il suo ceto medio, a livello fiscale, non avrà chance di
crescita. Domani, al Question Time, chiederò formalmente al
Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, cosa intende fare
per porre fine al massacro fiscale del ceto medio. Chi manda
avanti il Paese non può morire sotto il peso delle tasse e
dell'inefficienza statale", conclude Marattin.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA