Si è svolto oggi a Palermo il
terzo incontro territoriale di presentazione del nuovo accordo
quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita
delle imprese italiane sottoscritto lo scorso gennaio dal
Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e da Carlo
Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. Il
programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi
di euro fino al 2028, di cui 6 miliardi alle aziende siciliane,
per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo (investimenti,
innovazione e credito) cogliere le opportunità di Transizione
5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca
per la realizzazione degli obiettivi del PNRR, dice
Sicindustria.
Questa mattina, nella sede di Sicindustria, la più vasta
associazione di territorio del sistema confindustriale
siciliano, Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria, ed Eugenio
Mastria, direttore commerciale Imprese Campania, Calabria e
Sicilia di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità
delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati con gli
imprenditori sulle strategie di sviluppo. Particolare attenzione
è stata dedicata alle opportunità offerte dalla Zona economica
speciale unica del Mezzogiorno quale leva di stimolo per la
crescita in termini di connettività e competitività del tessuto
economico siciliano. Sono state presentate misure ad hoc per
favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi,
all'ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli
investimenti nel settore energetico, sostenendo così
l'attrattività dei territori italiani con posizione strategica
per le rotte e gli interscambi internazionali.
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