"Rifarò alla Giunta regionale una
proposta che avevo già fatto alla presidente Tesei, e cioè
aiutare i nostri giovani a rimanere dandogli un assegno di
merito, in maniera tale che le imprese non abbiamo un aggravio
dei loro costi, possano valutarli, e i giovani valutare le
imprese, poi alla fine stabilire se proseguire la
collaborazione. Questo credo che sia uno dei temi centrali": lo
ha detto il presidente della Camera di commercio e di
Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni, parlando con l'ANSA a
margine dell'incontro, a palazzo Donini, della presidente della
Regione Umbria, Stefania Proietti, insieme a tutta la Giunta,
con le associazioni di categoria.
Proprio i giovani, e le infrastrutture sono - per Mencaroni -
"le due priorità fondamentali per la nostra regione".
"Manca il ricambio generazionale - ha spiegato - e i nostri
giovani spesso preferiscono altre strade, altri percorsi.
Specialmente quelli che hanno studiato preferiscono andare fuori
regione allettati forse principalmente dagli stipendi. Trovano
sicuramente imprese più grandi e in numero maggiore, possono
scegliere più facilmente. Qui c'è un'impreparazione generale
nostra, come imprenditori, come genitori e come istituzioni:
quegli investimenti che noi facciamo come famiglie, come
istituzioni dobbiamo salvaguardarli. Inoltre - lo abbiamo
comunicato anche attraverso i dati del sistema camerale - non
'abbiamo più il ricambio anche dal punto di vista
pensionistico".
"Le infrastrutture - ha poi sottolineato - sono necessarie
per una serie di fattori. Per le nostre produzioni: siamo mal
collegati trasversalmente, salvo adesso con l'Adriatico grazie
alla Quadrilatero. L'aeroporto è fondamentale, ma ci vogliono
fondi, sinergie, collaborazioni, condivisioni con altre società
magari di gestione. E le infrastrutture non sono solo aeroporto,
ma anche rotaia e gomma".
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