Prima apparizione pubblica di Melania Trump da quando è tornata a fare la first lady, anche se part-time, divisa tra la Casa Bianca e Mar-a-Lago.
L'ex top model slovena ha partecipato a una tavola rotonda al Congresso per sostenere un progetto di legge bipartisan contro il revenge porn, già approvato dal Senato.
Melania ha sfoderato un tailleur pantalone beige con gilet e cravatta nera, un look che richiama per certi versi quello della foto ufficiale da power woman, che a sua volta rievoca una posa di Claire Underwood, la protagonista di House of Cards. Leggendo interamente il suo intervento, senza mai andare a braccio, la first lady ha sorpreso chi pensava volesse evitare la politica e i riflettori, necessari del resto per alimentare anche l'interesse intorno alle sue redditizie attività collaterali, dai bitcoin al documentario sulla sua vita per Amazon.
"La presenza diffusa di comportamenti abusivi nel dominio digitale influenza la vita quotidiana dei nostri bambini, delle nostre famiglie e delle nostre comunità", ha detto Melania, scordando forse quelli del marito contro i suoi avversari, soprattutto se donne. "È straziante vedere giovani adolescenti, in particolare ragazze, alle prese con le enormi sfide poste da contenuti online dannosi, come i deepfake", ha continuato.
"Questo ambiente tossico può essere gravemente dannoso. Dobbiamo dare priorità al loro benessere, dotandoli del supporto e degli strumenti necessari per navigare in questo ostile panorama digitale", ha esortato.
Melania non ha rinunciato a una stoccata contro i dem, dicendo che si aspettava una loro maggiore partecipazione (l'unico rappresentante dem era Ro Khanna): "Sicuramente, come adulti, possiamo dare priorità ai bambini americani rispetto alla politica di parte".
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