"Non ci sarà alcuna cerimonia
pubblica" per la morte dello scrittore peruviano Mario Vargas
Llosa, deceduto ieri a Lima all'età di 89 anni. Lo ha annunciato
la famiglia dello scrittore, che ha indicato che la sua salma
sarà cremata.
In un messaggio pubblicato su X, la presidente del Perù Dina
Boluarte ha affermato che "il genio intellettuale" di Llosa "e
la sua vasta opera rimarranno un'eredità duratura per le
generazioni future". Il presidente del Guatemala, Bernardo
Arévalo, ha definito su X lo scrittore "grande cronista
dell'America ispanica e perspicace interprete dei suoi percorsi
e dei suoi destini".
L'ex presidente colombiano Alvaro Uribe lo ha definito
"maestro dei maestri", mentre il vicesegretario di Stato degli
Stati Uniti, Christopher Landau, sottolinea come "i suoi temi e
interessi" fossero "senza tempo e universali".
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