Nell'ambito delle attività di
coordinamento e miglioramento dei servizi consolari italiani in
Algeria, l'ambasciatore d'Italia, Giovanni Pugliese, alla
presenza dei responsabili della Società Vfs-Global (partner in
Algeria per l'erogazione di tali servizi), ha inaugurato oggi
una nuova modalità per la prenotazione di appuntamenti di
domande di visto Schengen, attraverso l'utilizzo di
un'applicazione che prevede anche il riconoscimento facciale. Lo
riferisce una nota dell'ambasciata italiana ad Algeri.
La nuova procedura, spiega la nota, verrà attivata nelle
prossime settimane per richiedere appuntamenti per visti
business e turismo nei sei centri fissi presenti sul territorio
algerino (Algeri, Orano, Costantina, Annaba, Ghardaia e Adrar) e
nell'unità mobile pop-up (al momento operativa a Béjaia). Si
tratta, come sottolineato dall'ambasciatore Pugliese, "di una
nuova strategia volta a garantire, da un lato, una maggiore
sicurezza e trasparenza durante tutto l'iter di richiesta del
visto da parte degli utenti residenti in Algeria. Dall'altro,
l'iniziativa è destinata a prevenire l'utilizzo, da parte degli
utenti, di servizi a pagamento offerti da terzi, come cyber-café
e agenzie di viaggio locali".
In effetti, a fronte di una domanda sempre più in crescita di
richieste di visti da parte del pubblico algerino per recarsi in
Europa, negli ultimi tempi si è registrato un aumento della
diffusione di enti privati che, anche attraverso l'utilizzo dei
social media, si offrono come intermediari per prenotare
appuntamenti dietro pagamento. Tale fenomeno è stato discusso a
livello locale anche in ambito europeo. Con il fine di prevenire
tale fenomeno, l'ambasciata d'Italia ad Algeri, d'intesa con i
competenti uffici del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, ha dato mandato alla società
Vfs-Global di sviluppare, per la prima volta, un nuovo
meccanismo con l'utilizzo del "riconoscimento facciale" per
garantire una più efficace identificazione del richiedente sin
dall'avvio della procedura.
Quest'ultima avrà una durata massima di 20 minuti e prevedrà
al suo termine lo scatto di una foto del richiedente.
L'immagine, in modalità 'selfie' e registrata su un portale
dedicato (nel rispetto della normativa Ue in materia di
privacy), sarà inclusa nella ricevuta di appuntamento che verrà
rilasciata telematicamente e richiesta al momento della
presentazione del dossier presso i Centri Vfs-Global come prova
di avvenuta registrazione. La nota sottolinea inoltre che
"l'iniziativa garantirà agli utenti residenti in Algeria una
maggiore accessibilità al portale dedicato agli appuntamenti",
aggiungendo che "l'ambasciata ha in tal senso avviato un'intensa
campagna di comunicazione per illustrare la nuova modalità di
richiesta".
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