Dopo sette anni dalla
scossa di terremoto che colpì Norcia e il Centro Italia, si è
tornati a celebrare la messa all'interno della Basilica di San
Benedetto, quasi totalmente crollata per quel sisma e ora
ricostruita nelle sue mura e nel tetto.
A officiare la liturgica il vescovo della diocesi
Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, assieme al parroco don
Marco Rufini. Presenti anche i monaci benedettini, con il priore
padre Benedetto Nivakoff. Con loro la presidente della Regione
Umbria Donatella Tesei, il commissario straordinario alla
ricostruzione post sisma Guido Castelli, il già commissario
Giovanni Legnini, il soprintendente dei beni culturali per il
cratere Paolo Iannelli e il presidente dell'Assemblea
legislativa umbra Marco Squarta. Accolti dal sindaco facente
funzione di Norcia Giuliano Boccanera e tra la folla il sindaco
di allora ora sospeso Nicola Alemanno.
Ma a partecipare alla messa sono stati soprattutto i
cittadini nursini che, seppure in numero limitato, sono potuti
rientrare dentro la "casa" del santo patrono d'Europa.
Prima della funzione religiosa la presidente Tesei ha
visitato il portico delle misure per il quale è in fase di
ultimazione il restauro. "È una grande emozione stare qui" ha
detto la governatrice all'ANSA. "Oggi è un giorno importante -
ha aggiunto -, è significativo della ricostruzione che procede".
"La Basilica ricostruita è il simbolo di speranza", ha detto
il vescovo durante l'omelia.
E l'importanza di tornare a celebrare la messa all'interno
della Basilica è stata sottolineata anche dal commissario
Castelli e dal sindaco Boccanera che ha anche ricordato che "la
ricostruzione della chiesa sarà completata bel 2025".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA