Papa Francesco disse inizialmente no alla proposta di realizzare la sua sepoltura nella basilica vaticana di Santa Maria Maggiore.
Ma una settimana dopo ci ripensò. Chiamò il commissario straordinario della basilica, che oggi è anche coadiutore della stessa, il cardinale lituano Rolandas Makrickas, e gli disse: "La Madonna mi ha detto, preparati la tomba, sono molto felice che la Madonna non mi ha dimenticato".
La rivelazione arriva proprio da Makrickas che oggi ha trascorso l'intera giornata a Santa Maria Maggiore provvedendo agli ultimi sopralluoghi, accogliendo i pellegrini, i giovani del Giubileo degli adolescenti e persino il presidente della Lituania, che ha voluto rendere il suo tributo a Bergoglio proprio sul sagrato della basilica che riceverà la bara del Pontefice defunto domani. "Avevamo discusso di una eventuale tomba nel corso di diversi incontri - ha raccontato Makrickas -, io glielo avevo proposto, di essere sepolto qui a motivo della sua devozione alla Salus populi romani, l'icona mariana ospitata dalla basilica, ma lui in un primo momento aveva detto di no perchè i Papi generalmente sono sepolti nelle Grotte vaticane". Poi il ripensamento, dopo il 'suggerimento' della Madonna stessa. Appena due settimane fa papa Francesco si era recato proprio qui a Santa Maria Maggiore in forma privata anche se era stato sorpreso dalla stampa. Sembrava una delle sue tante visite, un omaggio come un altro alla Salus, la Madonna tanto cara omaggiata oltre cento volte e sempre in occasione di viaggi, e invece forse Francesco aveva già qualche oscuro presentimento. Domani, al termine di un rito straordinario, mai tenuto prima, saranno quaranta amici di Francesco ad accogliere la salma: senzatetto, migranti, donne vittime di tratta, detenuti e trans. Ma ciascuno di loro aveva avuto un rapporto personale con Bergoglio. Accoglieranno la bara del Pontefice con una rosa bianca in mano, il fiore di Santa Teresina di Lisieux. Francesco, molto devoto alla santa, aveva più volte detto che quando pregava la santa quasi sempre riceveva una rosa bianca come segno. Questo fiore era anche nella cappellina del Gemelli dalla quale diffusero la prima fotografia del Papa ricoverato.
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