"Non ho altro da aggiungere, Sergio
D'Antoni ha riportato come le cose correttamente stanno, non mi
sento di dire altro". Così Giovanni Malagò, presidente del Coni,
tornando sul caso della lettera inviata al Governo a margine
dell'elezione del presidente Damiano Lembo, riconfermato alla
guida dell'US ACLI. "Fermo restando - aggiunge Malagò - che
trovo tecnicamente sbagliato parlare di firme non vere perché
era un documento in cui non c'erano le firme, ma lui aveva
ritenuto che parlando con questi presidenti fosse l'equivalente
delle firme. Ma con questa iniziativa io non c'entro nulla,
perciò non aggiungo altro".
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