Agli Internazionali "sta andando
tutto molto bene: tre italiani che stanno andando avanti nei
loro turni, uno straordinario Musetti, uno straordinario Sinner,
una meravigliosa Paolini che riesce a stupirci con continuità e
un pubblico straordinario, straripante. Siamo intorno alle
350.000 presenze al Foro Italico". Così l'ad di Sport e Salute,
Diego Nepi Molineris, a 'Non è un Paese per giovani' su
RaiRadio2 traccia un primo bilancio del torneo.
"Oggi il Foro Italico è meraviglioso, bellissimo, ma è solo
al 30% delle potenzialità. Vogliamo essere al passo con Sinner,
con la sua velocità e con gli appassionati di tennis stanno
aumentando. Ormai una condizione quasi normale negli eventi di
tennis outdoor come la pioggia, diventa penalizzante perché
ormai entrano 40.000 persone che vogliono vedere questo
meraviglioso evento", prosegue.
Poi una riflessione sulle infrastrutture in Italia: "Se
vent'anni fa avessimo ristrutturato gli stadi di calcio, nel
momento in cui eravamo all'apice in Europa oggi ci saremmo
trovati in una situazione diversa. La stessa cosa avviene in
qualsiasi sport, dobbiamo riuscire a capire i trend che poi
andranno in futuro e investire in infrastrutture, in servizi,
riqualificando ovviamente i progetti", ammette.
Infine, un pensiero sugli spettatori che disturbano i match
considerato "un aspetto estremamente serio. Stiamo adottando
provvedimenti in materia tecnologica, perché questo porta anche
situazioni di scommesse, e abbiamo allontanato diverse persone.
E' evidente che un fenomeno popolare come il tennis stia
crescendo e sta portando nuove persone che si stanno affacciando
a questo sport, attraverso tutte le loro emozioni, e a volte
sono emozioni che devono imparare un registro sostanzialmente
nuovo di rispetto e di regole", conclude.
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