Hamas ha accusato Israele di un
"ricatto a buon mercato e inaccettabile" per la sua decisione di
interrompere la fornitura di elettricità alla Gaza devastata
dalla guerra, nel tentativo di fare pressione sui militanti
palestinesi affinchè rilascino gli ostaggi.
"Condanniamo fermamente la decisione dell'occupazione di
tagliare l'elettricità a Gaza, dopo averla privata di cibo,
medicine e acqua", ha affermato Izzat al-Rishq, un membro
dell'ufficio politico di Hamas in una dichiarazione, aggiungendo
che si trattava di "un disperato tentativo di fare pressione sul
nostro popolo e sulla sua resistenza attraverso tattiche di
ricatto a buon mercato e inaccettabili".
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