Il governo britannico sta
sviluppando un progetto per la "previsione degli omicidi" basato
su alcuni algoritmi in grado di identificare le persone con le
maggiori probabilità di diventare assassini. È quanto rivela il
Guardian, grazie ai documenti raccolti dall'associazione
Statewatch, impegnata nella difesa delle libertà civili, in
seguito al ricorso al Freedom of Information Act per l'accesso
ad atti non ancora pubblici.
Il programma, chiamato inizialmente "progetto di previsione
degli omicidi", e poi cambiato in "condivisione dei dati per
migliorare la valutazione del rischio", è incentrato sulla
ricerca all'interno del vasto archivio delle forze di polizia
del Regno Unito per individuare i soggetti più potenzialmente
pericolosi.
Qualcosa che ricorda il concetto, a lungo argomento di
fantascienza, al centro del film del 2002 con Tom Cruise
'Minority Report' tratto da un racconto di Philip K. Dick, e
della serie tv 'Person of Interest'. Non a caso il progetto è
stato definito dagli attivisti di Statewatch come "inquietante e
distopico", anche perché si teme un utilizzo generalizzato dei
dati delle persone, mentre il ministero della Giustizia di
Londra lo ha difeso in quanto mezzo per migliorare la sicurezza
pubblica. Le ricerche in questo ambito erano state avviate dal
precedente governo conservatore e sono proseguite con l'attuale
esecutivo laburista, secondo cui al momento è previsto solo un
utilizzo a scopo di ricerca.
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