Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iniziati a Ginevra i primi colloqui Usa-Cina sui dazi

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Iniziati a Ginevra i primi colloqui Usa-Cina sui dazi

Nella città svizzera si vedono Bessent, Greer e He Lifeng

GINEVRA, 10 maggio 2025, 11:10

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Sono iniziati a Ginevra i colloqui diretti di de-escalation fra Stati Uniti e Cina, i primi fra i due maggiori protagonisti della guerra globale dei dazi inaugurata dall'amministrazione Trump. Nella città svizzera si sono riuniti il segretario al Tesoro e il rappresentante per il Commercio statunitensi Scott Bessent e Jamieson Greer e il vicepremier cinese, He Lifeng. "La mattina del 10 ora locale sono iniziati a Ginevra, in Svizzera, i colloqui economici e commerciali ad alto livello tra Cina e Stati Uniti", ha riferito l'emittente statale cinese Cctv.
    I dazi imposti a Pechino dall'inizio dell'anno ammontano attualmente al 145%, con dazi cumulativi su alcune merci che raggiungono un impressionante 245%. Per rappresaglia, la Cina ha imposto dazi del 125% sulle merci statunitensi, consolidando quello che è di fatto un embargo commerciale tra le due maggiori economie mondiali.
    Ieri Trump ha fatto capire che avrebbe potuto abbassare le tariffe altissime sulle importazioni cinesi, affermando sui social media che "un dazio dell'80% sulla Cina sembra la scelta giusta!". La sua addetta stampa, Karoline Leavitt, ha poi chiarito che non lo avrebbe fatto unilateralmente, aggiungendo che anche la Cina avrebbe dovuto fare delle concessioni. Ieri il vicepresidente svizzero Guy Parmelin, che ricopre anche la carica di ministro dell'Economia, ha ipotizzato Fra Washington e Pechino "una sospensione reciproca dei dazi doganali nel corso delle discussioni fino a domenica o addirittura lunedì. Dipende dalle parti", dopo aver definito il dialogo ginevrino "già una vittoria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza