In occasione della tradizionale
festa della città di Prato dedicata alla Sacra Cintola mariana
ci sarà un'apertura straordinaria, l'8 e il 9 settembre, della
Galleria di Palazzo degli Alberti, nel Palazzo di proprietà di
Intesa Sanpaolo. Sarà possibile vedere gratuitamente le 90 opere
in esposizione con capolavori di Giovanni Bellini, Caravaggio,
Filippo Lippi, oltre a opere di Puccio di Simone, Bronzino,
Santi di Tito, Poppi, numerose e prestigiose opere del Seicento
fiorentino e molte sculture di Lorenzo Bartolini, artista di
Prato attivo nella prima metà dell'Ottocento. La collezione,
appartenuta alla Cassa di Risparmio di Prato, è oggi patrimonio
di un istituto di credito in fase di liquidazione, la Banca
Popolare di Vicenza. Proprio con la banca veneta, negli ultimi
10 anni, la città toscana aveva aperto una contesa per mantenere
le opere nel loro sito originario.
Il percorso espositivo - curato da Lia Brunori, della
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Firenze,
Pistoia e Prato - apre con due tabernacoli affrescati di inizio
Quattrocento che focalizzano il rapporto con la città e i suoi
Santi protettori, per poi arrivare all'opera di Filippo Lippi
che incarna il culmine artistico di una produzione pittorica che
già dal Medioevo mostrava episodi di rilevanza nel territorio.
La Galleria, si legge in una nota, prosegue seguendo l'ordine
cronologico, evidenziando di volta in volta specifiche
manifestazioni artistiche: dal capolavoro di Bellini alla
tradizione pittorica cinquecentesca, dall'età della Controrifoma
a Caravaggio.
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