Un murales per non dimenticare Vania
Vannucchi, l'operatrice sociosanitaria uccisa nell'agosto del
2016 dal suo ex compagno all'interno della Cittadella della
salute Campo di Marte, a Lucca.
Il luogo in cui si è consumato il femminicidio, spiega l'Asl
Toscana nord ovest, continua ad essere oggetto di un percorso di
studio e di riflessione, iniziato già da due anni, da parte
delle ragazze e dei ragazzi delle scuole superiori di Lucca. In
particolare le studentesse e gli studenti del liceo artistico
Passaglia, accompagnati dal professor Giuliano Toma loro, ieri
sera hanno iniziato a realizzare un murales per ricordare a
tutti la terribile vicenda. Sono stati intanto disegnati sul
muro i contorni del dipinto. Nei prossimi giorni verrà fatto il
lavoro di colorazione e il completamento è previsto per la fine
di maggio.
"L'opera vuole sottolineare, ancora una volta, che la
violenza contro le donne non appartiene né alle relazioni né ai
rapporti che devono esistere tra i generi - sottolinea l'Asl Tno
-. Un messaggio ancora più importante in un momento in cui
purtroppo quasi ogni giorno continuano a verificarsi in tutta
Italia efferati femminicidi, molti dei quali in ambito
familiare/affettivo e spesso per mano del partner o dell'ex,
come nel caso di Vania".
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