Un polo museale a vocazione
internazionale, in grado di organizzare mostre ed eventi di alta
qualità, incrementando e completando l'offerta di attività
culturali e artistiche a Lucca e in Toscana. Così è stato
presentato il nuovo Centro delle arti Lucca che nascerà nel
centro della città toscana, in un edificio di circa 2.500 metri
quadrati da tempo in disuso dopo aver ospitato un ospedale, un
cinema, un asilo e il dopolavoro della Manifattura Tabacchi.
Il progetto è stato presentato stamani dalla Fondazione
omonima, nata nel maggio del 2024 per volontà della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Ragghianti - Ets.
L'investimento è di oltre dieci milioni di euro, l'avvio del
cantiere entro la fine dell'anno: la ristrutturazione è stata
affidata a Too studio di Reggio Emilia. L'obiettivo è
"restituire lo storico edificio alla comunità con una nuova
destinazione d'uso e in una veste riqualificata, ma che allo
stesso tempo conservi le peculiarità che lo hanno distinto nel
corso degli anni". Il progetto "si focalizza non soltanto sulla
ristrutturazione fisica dell'immobile, ma soprattutto sul
recupero dell'identità e del significato storico che questo
luogo riveste per la comunità lucchese".
"Il Centro delle Arti sarà un luogo di esperienze, in cui
conoscere e divulgare, ma soprattutto aprire la propria mente a
forme di comunicazione culturale ed espressione artistica
assolutamente nuove per Lucca. Una finestra sul
mondo e un punto di riferimento nel panorama nazionale e
internazionale", le parole del presidente della Fondazione Cassa
di Risparmio Marcello Bertocchini. "La nostra missione sarà di
offrire al pubblico una programmazione di alto livello, in grado
di attirare un flusso continuo di visitatori", il commento di
Alberto Fontana, presidente della Fondazione Centro delle Arti
Lucca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA