A Giuseppe Pelli Bencivenni e
Luigi Lanzi, gli 'eroi' che modernizzarono gli Uffizi, il museo
fiorentino dedica una tre giorni internazionale di studio dal
titolo 'Fra storia e sistema. Gli Uffizi di Luigi Lanzi e
Giuseppe Pelli Bencivenni al cimento dei Lumi: 1775-2025'
previsto dal 14 al 16 aprile per i 250 anni del loro
insediamento al vertice del museo. Specialisti di università
italiane ed estere rievocheranno quando nell'aprile 1775
Giuseppe Pelli Bencivenni e Luigi Lanzi furono nominati dal
granduca Pietro Leopoldo rispettivamente direttore della
Galleria degli Uffizi e aiuto del direttore. Dal quel momento
prese avvio una straordinaria stagione di riordino e
rinnovamento delle collezioni, che coincise con uno dei momenti
più significativi della lunga storia degli Uffizi.
Pelli Bencivenni e Lanzi, spiega una nota, "furono
protagonisti assoluti di questa ridefinizione dell'idea stessa
di museo, che portò la galleria ad inserirsi in un dialogo
costante con le principali istituzioni culturali dell'epoca e
che contribuì in modo determinante a farla divenire quel
fondamentale punto di riferimento per l'arte europea che è ancor
oggi".
A 250 anni dall'ingresso di quei due studiosi "è ancora
importante riflettere sulla loro opera e sul nuovo ruolo che
seppero conferire al museo fiorentino, un tema che sarà
esaminato nell'ambito di una tre giorni di studio che, dal 14 al
16 aprile, si terrà nell'Auditorium Paolucci
degli Uffizi".
L'iniziativa, organizzata da Massimiliano Rossi (docente di
Storia della Critica d'Arte all'università del Salento) Paolo
Pastres (membro della Deputazione di Storia Patria per il
Friuli), Fabrizio Paolucci (responsabile collezione antichità
classica delle Gallerie degli Uffizi), vedrà il contributo di
oltre 20 specialisti del settore, studiosi delle più illustri
università ed istituti di ricerca italiani ed esteri. I temi
saranno la museologia, la storia del collezionismo e della
critica d'arte strettamente legati a quell'evento e ai suoi
protagonisti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA