Commemorate a Livorno, nel 34/o
anniversario della strage, le 140 vittime del Moby Prince con i
familiari, le autorità e componenti della Commissione
parlamentare d'inchiesta. "La commissione d'inchiesta che ho
l'onore di presiedere continuerà senza sosta nel lavoro che ha
intrapreso per definire una volta per tutte le cause che hanno
realizzato questa immane tragedia", ha detto, nella cerimonia in
Fortezza Nuova, Pietro Pittalis, presidente della Commissione.
I familiari insistono dopo tanto tempo per sapere come sono
andate le cose. "Dopo 34 anni siamo ancora qui a testa alta a
combattere l'oblìo che tanti vorrebbero scendesse sul disastro
della Moby Prince. Dopo 34 anni di sofferenza i familiari non
demordono. Vogliamo sapere cosa è realmente successo la
drammatica notte del 10 aprile 1991", dicono i presidenti delle
associazioni dei familiari delle vittime, Luchino Chessa
(Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince) e Nicola
Rosetti (Associazione 140) a Livorno. 'Non ci accontenteremo' -
ha detto il sindaco di Livorno Luca Salvetti - E questo è lo
spirito con il quale la Commissione sta lavorando e deve
lavorare perché rappresenta lo spirito con cui tutte queste
persone che sono qua oggi hanno affrontato questi 34 anni".
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