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Arpat, discarica in Mugello non ha peggiorato acqua del fiume

Arpat, discarica in Mugello non ha peggiorato acqua del fiume

Analisi a torrente Rovigo, vicino emersa discarica di plastiche

FIRENZE, 11 aprile 2025, 14:54

Redazione ANSA

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L'Arpat, l'agenzia ambientale della Regione Toscana, ha svolto altri esami sull'acqua del torrente Rovigo, a Palazzuolo sul Senio (Firenze), in Alto Mugello, e dai risultati "non sono evidenti impatti peggiorativi delle caratteristiche del Rovigo nel passaggio tra monte e valle della frana, pur restando l'impatto paesaggistico ed ecosistemico dovuto alla presenza dei sacchetti di plastica". IL corso d'acqua è lambito da una enorme discarica di 50 anni fa che il maltempo di marzo - attivando una frana - ha portato alla luce.
    Il 26 marzo, riferisce l'agenzia, ha prelevato le acque del torrente Rovigo a monte ed immediatamente a valle del tratto di alveo interessato dall'evento franoso. Al momento del prelievo sono stati determinati alcuni parametri sul campo (temperatura, pH, conducibilità ed ossigeno disciolto) "che non hanno evidenziato variazioni significative dal confronto fra i valori determinati a monte e a valle della frana".
    Sulle acque prelevate "è stato eseguito un ampio set analitico, che consentisse di determinare e quantificare parametri correlabili ai rifiuti trascinati nelle acque in conseguenza della frana, tenendo conto dell'epoca cui risale la raccolta di tali rifiuti che avveniva in modalità indifferenziata e non avendo comunque notizie certe su tutto quanto a suo tempo conferito nel luogo". Dunque, fatto questo, "dagli esiti delle analisi - afferma l'Arpat - non emergono differenze significative lungo il corso del torrente.
    Inoltre, i dati rilevati sono stati confrontati anche coi valori riscontrati nel punto di monitoraggio ordinario delle acque superficiali (Mas 849 - torrente Rovigo), posizionato a valle della confluenza del torrente Veccione e controllato ad aprile 2024, secondo il programma di monitoraggio regionale. "I dati sono sostanzialmente in linea", dunque, conclude l'Arpat , "dai risultati analitici non emergono impatti peggiorativi delle caratteristiche del torrente Rovigo nel passaggio tra monte e valle della frana". Infiene, "per conferme e valutazioni aggiuntive, il 7 aprile Arpat ha eseguito ulteriori prelievi sulle acque del Rovigo, sempre a monte e a valle della frana, per la determinazione di parametri chimici e biologici. Tali analisi sono in corso".
   

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