"Una spesa eccessiva, e soprattutto attuata a ridosso della campagna elettorale", secondo Maria Rosi, di Fi; "un obbligo di legge imposto sia dall'Ue sia da una legge regionale", nella valutazione dell'assessore Fabrizio Bracco. Questi i giudizi divergenti dei due esponenti politici, nel question time a Palazzo Cesaroni, sulla campagna di comunicazione "Umbria la nostra ragione". Bracco ha riferito che sono stati impiegati 170 mila euro. "Potevano essere spesi meglio", ha replicato Rosi.
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