La Corte dei Conti ha rigettato la richiesta risarcitoria che era stata avanzata (per una ipotesi di danno erariale in relazione alla partecipazione alla missione istituzionale in Cina del consigliere politico della presidente, Valentino Valentini) nei confronti della presidente Catiuscia Marini, e per gli altri membri della Giunta regionale.
"Accogliamo con estremo favore l'esito positivo del giudizio", afferma l'avv.
Nicola Pepe, legale della presidente. "Abbiamo sempre nutrito - aggiunge - la massima fiducia nel Giudice contabile che, a seguito di un approfondimento giudiziale della questione e di ogni profilo ad essa sotteso, ha riconosciuto il buon operato della Giunta regionale".
L'avvocato Pepe sottolinea inoltre che "nella sua funzione giurisdizionale la Corte ha ritenuto che la decisione della presidente Catiuscia Marini, avallata dalla Giunta, non può integrare alcuna ipotesi di responsabilità amministrativo contabile, così configurando in capo all'organo di governo regionale la piena titolarità del potere di valutazione politica in ordine alla scelta assunta". "Piena soddisfazione è espressa, dunque, per il riconoscimento della correttezza dell'agire nel rispetto dei principi della buona amministrazione, a cui si conforma l'operato della presidente Catiuscia Marini e della Giunta regionale dell'Umbria".
"Esprimo soddisfazione per la notizia dell'assoluzione dei membri della Giunta regionale da parte della Corte dei Conti. Oggi si chiude una vicenda durata due anni che ha visto il sottoscritto non indagato né sottoposto a procedimenti di carattere penale o contabile, ma paradossalmente sottoposto ad un processo mediatico che oggi risulta senza fondamento". E' quanto ha commentato, interpellato dall'ANSA, il consigliere politico della presidente Marini, Valentino Valentini.
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