La scuola di Medicina
dell'Università degli Studi di Perugia ha intitolato un'aula del
centro didattico al professor Diogene Furbetta, definito un
pioniere di quella del Lavoro.
La cerimonia si è svolta presenti i familiari del fondatore
dell'istituto di Medicina del lavoro, la moglie Mariella
Spagnoli con i figli Marco e Maddalena, il rettore Franco
Moriconi, la presidente della Società italiana di medicina del
lavoro Giovanna Spatari, il presidente della Scuola di Medicina
Giancarlo Agnelli, il presidente emerito della Siml Giuseppe
Abbritti, il direttore della struttura complessa di Medicina
del Lavoro Giacomo Muzi e il direttore generale dell'Azienda
ospedaliera Emilio Duca.
Abbritti - riferisce l'ufficio stampa dell'Azienda
ospedaliera - ha evidenziato "il rigore metodologico
dell'attività di ricerca in lavoratori professionalmente
esposti in una fase di crescita esponenziale dell'industria e
dei suoi processi produttivi". "Con l'emergere - ha aggiunto -
di numerosi e non conosciuti fattori di rischi per la la salute
dei lavoratori. In particolare per quello che riguarda
l'apparato cardiovascolare, quello respiratorio e il sistema
nevoso centrale e periferico".
E' stato anche ricordato che il professor Furbetta, nativo di
Fabriano, aveva studiato a Perugia, specializzandosi in Medicina
interna e dedicandosi in particolare allo studio e alla attività
clinica assistenziale dapprima in ambito cardiologico e
successivamente pneumologico e della Medicina del lavoro,
fondata nel 1972. Attraverso documenti e pubblicazioni
scientifiche, emerge - come ha ricordato il prof. Muzi - che
presso il Policlinico di Perugia lo stesso prof. Furbetta eseguì
il primo esame elettrocardiografico. Era il 1941 - è stato detto
ancora -, e un anno dopo, per la prima volta, veniva formulata
la diagnosi di infarto del miocardio, propria a seguito di un
esame con lo strumento. Poco tempo dopo a Perugia veniva
istituito il primo centro cardiologico, riconosciuto dal
Ministero della salute, di pari importanza di quello di Milano e
Roma. In rapida successione, nel 1952, il centro ebbe il merito
di supportare il primo intervento di cardiochirurgia eseguito in
Italia centro-meridionale dal professor Paride Stefanini presso
la clinica chirurgica di Perugia.
E' stato infine ricordato come le competenze cliniche e di
ricerca del prof. Furbetta siano state pienamente utilizzate nel
nuovo Istituto di Medicina del Lavoro, che ha assunto un rilievo
nazionale quale centro di riferimento Inail per le malattie
professionali dell'apparato respiratorio, con la valorizzazione
della multidisciplinarietà.
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